Saturday, May 02, 2009

BERNIE LOMAX OONSIGLIA - ventottesima puntata

Eh niente, Commissaire.
Possiamo tranquillamente dire che è finita.
Obiettivo quarto posto ora: è difficile ma praticabile.

Tante, troppe scelte sbagliate in questa seconda parte di stagione. E la fortuna certo non ci è venuta incontro.

Terminare con dignità, raggiungere il piazzamento che squadra, società e tifosi meritano, e poi meditare per ripartire.

Avanti.


1 BUFFON
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2 COLOMBO
5 STOVINI
6 BELLINI
12 SANTON
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7 BECKHAM
14 COZZA
15 DATOLO
22 KAKA' (C)
---------------------------
9 CRESPO
10 DEL PIERO



a disposizione:

25 MANNINGER
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3 BURDISSO
13 SENDEROS
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11 VITALE
21 AMOROSO
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18 VENTOLA
19 HERNANDEZ




Forza Rapid, Bernie è con te!

Saturday, April 18, 2009

Tifosi Celebri - SECONDA PUNTATA


E' giunto questa mattina a Cape Elizabeth, per poi partire con la squadra alla volta di Miami, il grande Avram Grant.
L'ex tencico di Maccab Tel Aviv, Hapoel Haifa, Maccabi Haifa, Nazionale Israeliana e Chelsea F.C. è da tempo grande amico del Commissaire, che gli ha offerto un sontuoso pranzo a base di aragoste.

Grant ha poi voluto conoscere uno per uno tutti i giocatori. Visibilmente commosso, W.S. Cohen ha voluto tributare a questo celeberrimo tifoso la cittadinanza onoraria del Maine, in accordo col governatore John Baldacci.

Grant ha affermato che: "La squadra è in difficoltà, ma da sempre tifo Rapid e sarò domani allo stadio per tifare nella difficilissima e importantissima partita contro il Negrodendro. Il Rapid è una grande squadra, deve solo ritrovare la consapevolezza nei propri mezzi."
"Siamo felici," ha concluso la presidente Fletcher "di avere un tifoso come Avram Grant. Sono convinta che infonderà alla squadra la fiducia necessaria per dare tutto in campo. Forza Rapid!"

Bernie Lomax Consiglia - VENTISETTESIMA PUNTATA

Torna finalmente il nostro grande centrocampo, Commissaire.
E dovrà essere per forza di cose foltissimo, vero?
Ennesima crisi difensiva, occorre schierare un 3 - 5 - 2 d'annata sperando tanto, ma davvero tanto, nelle punte.

Si gioca a Miami, metà strada tra il Maine e la Giamaica.
Good Luck, Rapid.



1 BUFFON
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6 BELLINI
12 SANTON
13 SENDEROS
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7 BECKHAM
8 LEDESMA P.
14 COZZA
15 DATOLO
22 KAKA' (C)
---------------------------
9 CRESPO
10 DEL PIERO



a disposizione:

25 MANNINGER
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3 BURDISSO
2 COLOMBO
17 DELLAFIORE
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11 VITALE
21 AMOROSO
---------------------------
19 HERNANDEZ




Forza Rapid, Bernie è con te!

Saturday, April 11, 2009

Bernie Lomax Consiglia - VENTISEIESIMA PUNTATA

Finita l'emergenza, Commissaire. Era Ora.
4 - 4 - 2, Commissaire. Speranzoso.

Affrontiamo il Presidente. Occorre vendicare l'inculata della coppia Zanetti - Dellafiore. Utile fin ora.



1 BUFFON
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5 STOVINI
6 BELLINI
12 SANTON
13 SENDEROS
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7 BECKHAM
8 LEDESMA P.
14 COZZA
22 KAKA' (C)
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9 CRESPO
10 DEL PIERO



a disposizione:

25 MANNINGER
---------------------------
3 BURDISSO
2 COLOMBO
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21 AMOROSO
4 ZANETTI P.
---------------------------
18 VENTOLA
19 HERNANDEZ




Forza Rapid, Bernie è con te!

Sunday, March 22, 2009

Ricardo Tom Cruise Kakà in "Mission: Impossible"

Ci sei, Ricky?
Dimmi che giochi.

Questa è l'impresa infattibile su tutte. Rimontare due gol a Toronto.

Dipende tutto da King David, da Concreto Datolo, da Senderos se giocherà


e soprattutto





da te, Capitano. Torna grande stasera. Ti aspettiamo.

Per l'ennesima volta ci affidiamo a te. Serve una doppietta, Ricky...


Tutta Portland è con te. E con David, con Jesùs, con Philippe.
Forza ragazzi.

Saturday, March 21, 2009

Bernie Lomax Consiglia - VENTICINQUESIMA PUNTATA

Con la linfa dei nuovi arrivi ci accingiamo ad affrontare la squadra più forte nel suo campo ancora imbattuto.

Ricky ci sarà, Ciccio potrà di nuovo essere decisivo, Alex continuerà a segnare?

Io dico 4 - 5 - 1, Commissaire. Poi chiaro, veda lei.



1 BUFFON
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5 STOVINI
6 BELLINI
12 SANTON
17 DELLAFIORE
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7 BECKHAM
8 LEDESMA P.
14 COZZA
15 DATOLO
22 KAKA' (C)
---------------------------
10 DEL PIERO


a disposizione:

25 MANNINGER
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2 COLOMBO
13 SENDEROS
---------------------------
21 AMOROSO
4 ZANETTI P.
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9 CRESPO
18 VENTOLA




Forza Rapid, Bernie è con te!

Welcome Back, CICCIO!

Nottata intensa ieri alla Cervara in cui alcuni dei Presidenti delle compagini del Sacro Campionato si sono incontrati per sistemare le ultime mancanze nelle rose.
Frenesia prima della mezzanotte, con un numero indefinito di scambi concluso in meno di mezz'ora.
Fatto sta che, senza lasciare troppo il segno, lascia il Maine Stendardo che va verso Bardi assieme a Zanchetta (tesserato dal Rapid per un totale di sette minuti), lascia il Maine Davide Baiocco, grande applauso alla dedizione e all'uomo. Portland non ti scorderà anche se stai veleggiando verso i maledetti lidi Greci. E, soprattutto, lascia il Maine quello che era diventato ormai un simbolo per i tifosi: David Pizarro che, senza far troppi chilometri, se ne va a Brooklyn.
David, hai dimostrato di essere un grande Campione e un uomo di valore. Stai sicuro che il Commissaire non ti scorderà e a settembre sarai tra gli obiettivi del Rapid!

Ora parliamo delle note liete. Arriva Hérnan Paolo Dellafiore, difensore di valore indiscusso, arriva l'umile gregario di centrocampo Paolo Zanetti.
E, soprattutto, si dice che nelle taverne di Portland lacrime di gioia scorressero a fiumi alla notizia del ritorno all'ovile del grande Ciccio Cozza, primo indiscusso simbolo del Commissaire nel Sacro Campionato quattro anni orsono.
Prima di Mutu, prima di Kakà, simbolo e faro di questa squadra (allora il glorioso Riposa Calcio), era proprio il grande Francesco Cozza.
Con un caloroso abbraccio il Commissaire e Ganz hanno accolto il giocatore questa mattina a Toronto. Sarà sicuramente in campo, ha affermato il Commissaire.

Quindi ecco la rosa. Ecco un altro simbolo che giunge sulla sponda dell'Aragosta. Felicitazioni.

Thursday, March 19, 2009

Movimenti Tellurici

Ultimi giorni di mercato.
Anche il Rapid si muove. Non arriva il colpaccio come si sperava ma tre rinforzi che potranno essere utili.
Chiusa in mattinata in una pescheria delle Azzorre una trattativa iniziata già ieri.
Liskasciati hanno telefonato a Cape Elizabeth annunciando che la loro Skasciatissima barca con le vele strappate non sarebbe mai riuscita a giungere nel Maine. Così il Commissaire, Ganz, Chico Hernandez e Ramaccioni sono volati in aereo alle Azzorre, tappa più lontana raggiungibile dalla nave Skasciata.
I contatti erano già stati aperti al tempo dell'affaire Del Piero, con la compagine Skasciata che si era dichiarata interessata all'acquisto di Campagnolo.

L'oste ha servito alle delegazioni degli ottimi spiedini di pesce spada e alcuni litri di birra acidissima. E in un paio d'ore la trattativa si è conclusa con un brindisi.

Lasciano Portland il convalescente Campagnolo, risultato utile nella prima parte di stagione ma mai impegnato dopo l'arrivo di San Gigi, il centrale difensivo Santos, scarsamente impiegato dal Commissaire e anch'egli reduce da un infortunio, la chimera Mauri e Valdes. Alcuni esponenti dei Saco Bay Lobsterers si sono detti rammaricati per la partenza dell'esterno di centrocampo. Anche il Commissaire ha dichiarato che non avrebbe voluto cederlo. "A volte pecca di egoismo, è incostante, ma ha dato tutto per la causa e è stato molto utile al Rapid."

Arrivano il portiere Antonio Chimenti, riserva ideale di Buffon e MagoManninger e noto pornodivo superdotato, il roccioso difensore, conosciuto anche come un belloccio di prima categoria, Guglielmo Stendardo (che pare abbia già preso casa nel nord del Maine, vicino al confine col Canada), il forte e giovane esterno di centrocampo Luigi Vitale e il promettente argentino Jesus Datolo, abbastanza noto per la sua grande classe abbinata a una scarsissima concretezza.

La Presidentessa Fletcher, intervistata dal pedicure a Providence, ha dichiarato: "Ho dei collaboratori molto competenti, sono sicura che questi nuovi arrivi contribuiranno a rinforzare la squadra in vista del Girone Neutro."

Monday, March 16, 2009

Arrivederci Fitzpatrick!

E' stato bellissimo.
Nessuno ha mai violato lo Stadio di Portland, Maine. Nessuno ha portato a casa i tre punti da qui.

Lasciamo con qualche lacrima il nostro Fitzpatrick Stadium. Lasciamo dopo la vittoria più importante, un uno a zero contro i nemici di sempre Greci che tradisce il dominio netto del Rapid.
Una delle cose più belle è stato, quest'anno, annullare proprio tra le mura amiche per due volte gli attacchi dei Greci. Fu tre a zero a settembre, è uno a zero ora.


I ragazzi hanno dato tutto, Del Piero finalmente ha conquistato i cuori dei tifosi anche se all'ultimo tentativo.
E il Fitzpatrick stesso ha tributato un commosso applauso al Campione di Sempre Adrian Mutu che, evidentemente preso dall'emozione, non ha saputo rendere al meglio in campo.

Siamo ancora a meno sette dalla vetta ma ci avviciniamo decisamente ai piazzamenti che contano.

Domenica prossima saremo in Ontario per una sfida che sa di impresa. Guardacaso Toronto è l'unico altro stadio rimasto inviolato in questo Fantacalcio. Sarà proprio la cabala a mandarci lì? Fitzpatrick, veglia su di noi. In Ontario e nel prossimo girone neutro.

Forse a settembre ci rivedremo, forse no. Certo è, Fitzpatrick, che nel nostro cuore un posto sarà sempre riservato a te.
Arrivederci grande Stadio.

Sunday, March 15, 2009

L'Ultimo Urlo del Fitzpatrick

L'unico stadio ancora imbattuto del Campionato di Fantacalcio ospita oggi l'ultima sfida dell'anno. La tredicesima partita interna del Rapid Lobster.
Contro gli odiati, contro il maiale greco Vernazza.

Per l'ultima volta, oggi, i colori del Rapid Lobster riepiranno gli spalti di Portland. Arriva poi il girone neutro.

Oggi, in campo, i ragazzi del Rapid daranno tutto. Daranno tutto per regalare a questo fantastico pubblico i tre punti che merita.
Oggi, ragazzi, dovrete sputare il sangue in ogni centimetro di questo campo. Dovrete lottare contro i nemici di sempre, dovrete regalare ai nostri tifosi la vittoria più bella. Senza Kakà, faro causa la cui assenza abbiamo faticato parecchio ultimamente, dovrete tirare fuori tutto quello che avrete in corpo. Dall'altra parte ci sarà anche l'indimenticato campione Adrian Mutu, che per un crudele scherzo del destino giocherà da avversario l'ultima partita dell'anno al Fitzpatrick.
Lo accoglieremo come un grande amico ma in campo niente sconti.

La squadra, la città, la società e i tifosi meritano i tre punti dopo la serie infinita di pareggi. Sarà dura, lo sappiamo benissimo. Però già Alex ieri sera ha dimostrato che SI PUO' FARE. Si può regalare la gioia ai nostri tifosi, si può chiudere il cancello del Fitzpatrick con una grande festa.
Quel che verrà verrà ma oggi, ragazzi, bisogna vincere.


Come fu all'andata, vogliamo che siano queste due amiche a darvi la carica.


Saturday, March 14, 2009

Bernie Lomax Consiglia - VENTIQUATTRESIMA PUNTATA

Dopo aver perso due punti credendo nei fottutissimi amati anni '90, torniamo nella ragionevolezza per questa sfida col nemico di sembre, il maiale Vernazza.
I Greci bastardi arrivano agguerriti. L'ultima volta al Fitzpatrick fu tre a zero per noi. Ricordiamolo.

Occorre vincere per tenere il passo dei migliori, Commissaire



1 BUFFON
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2 COLOMBO
5 STOVINI (C)
6 BELLINI
12 SANTON
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7 BECKHAM
8 LEDESMA P.
14 PIZARRO
15 VALDES
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9 CRESPO
10 DEL PIERO


a disposizione:

25 MANNINGER
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13 SENDEROS
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4 BAIOCCO
21 AMOROSO
11 MAURI
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18 VENTOLA
19 HERNANDEZ



Forza Rapid, Bernie è con te!

Saturday, March 07, 2009

Bernie Lomax Consiglia - VENTITREESIMA PUNTATA

NOI E GLI ANNI NOVANTA, COMMISSAIRE...

Eh già, proprio così: pare che non ne siamo mai usciti.
Partendo innanzitutto dal mio personaggio, che nel lontano 1989 aprì il decennio.

E arrivando poi ai gicoatori in campo. Troppa la tentazione, vero Commissaire, di seguire le indicazioni giornalistiche della vigilia e schierare il tridente anni '90?
Ma è giusto così.
Del Piero (classe '74, golden boy del soccer italico prima dell'infortunio del '99 e ora grande vecchio dalla grande classeà), Crespo (classe '75, a Parma dal '96 al 2000) e Ventola (classe '78, ancora fermo alle grnadi cose mostrate al Bari, in parte all'Inter e nell'Under a fine decennio).
E dietro di loro? Beh il più grande idolo che ha sposato una componente del gruppo femminile simbolo dei ninetes. Re Davide Beckham, classe '75 e idolo di tutti i teenager di dieci anni fa.
Per non parlare di Buffon (classe '78), che esordì nel lontano 1995 e divenne titolare l'anno successivo. E il ritornato capitano Lorenzo Stovini, classe '76, promessa del grande vicenza di Guidolin di fine decennio (nel quale militavano idoli senza tempo come Vivani, Otero, Ambrosetti, Maini, Murgita, Dicara, Coco, Schienardi, Di Carlo, Di Napoli, Luiso, Beghetto, Mendez, Brivio, Ambrosini, Zauli) che nella corsa alla vittoria della Coppa delle Coppe si fermò in semifinale contro il Chelsea di Vialli e Zola.

E possiamo aggiungere Pablo Ledesma, che essendo nato nel 1984 ha vissuto le stesse emozioni nel nuovo mondo. E Davide Santon, nato nel 1991 quindi da considerarsi un prodotto degli anni 90.

Ospitiamo volentieri la ponentina. Annunciando che l'inno d'entrata sarà "Con un Deca" degli 883.



1 BUFFON
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5 STOVINI (C)
6 BELLINI
12 SANTON
23 BONERA
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7 BECKHAM
8 LEDESMA P.
14 PIZARRO
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9 CRESPO
10 DEL PIERO
18 VENTOLA


a disposizione:

25 MANNINGER
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3 BURDISSO
2 COLOMBO
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15 VALDES
4 BAIOCCO
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19 HERNANDEZ
16 BERNACCI


Forza Rapid, Bernie è con te!
Speréma bèn...

Wednesday, March 04, 2009

L'Analisi di Joe Bastardi - UNDICESIMA GIORNATA SCUDETTO

Da quando Ricky è fermo si fatica a vincere. E Del Piero ancora non ha dimostrato ciò che vale qui al Fitzpatrick.

Resta il fatto che il Rapid è ormai in serie positiva da sei giornate e coglie il terzo pareggio consecutivo, mantenendo il distacco dalla capolista a cinque punti. Là davanti continuano a sgambettarsi a vicenda. Occorre una nuova serie di vittorie per ribadire che il Rapid c'è.

A Tropea un uno a uno tra squadre visibilmente stanche. A Ledesma risponde Pato. Nulla di più in una partita con poche emozioni.

Le note positive sono lampanti: la costanza di Buffon, la consacrazione di Santon, il fatto che finalmente riusciamo sempre a giocare in undici, l'affermazione di Ledesma, la garanzia Pizarro.
Il rammarico è grande, tuttavia. Bastava un po' di coraggio, o bastava un po' di chiarezza dalla Gazzetta dello Sport. Con un Crespo così in campo avremmo certamente vinto.
L'argentino ora è tornato in forma e scalpita. Chissà che non possa essere lui il valore aggiunto di questo Rapid!

Domenica arrivano gli amici della Ponentina. All'andata fu un immeritatissimo uno a zero per loro. Il Fitzpatrick non è mai stato violato quest'anno e storicamente Pedor ha statistiche pessime contro il Commissaire.
I presupposti per ripartire ci sono tutti anche se è un avversario di grande valore.

Quindi avanti Rapid! La vetta non è lontana e aspettiamo che ritornino i nostri campioni.

Saturday, February 28, 2009

Bernie Lomax Consiglia - VENTIDUESIMA PUNTATA

Andiamo a Tropea.
Dagli amici - rivali della scuola jedi.

Emergenza assoluta in attacco. Ci sarà la possibilità per il nuovo arrivato Bernacci di farsi vedere?
Ricky in forse.

Con un gesto evidentemente bambinesco, affidiamo la fascia da capitano a Re Davide Beckham.
Che Dio ce la mandi buona.



1 BUFFON
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3 BURDISSO
5 STOVINI
6 BELLINI
12 SANTON
23 BONERA
---------------------------
7 BECKHAM (C)
8 LEDESMA P.
14 PIZARRO
22 KAKA'
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10 DEL PIERO


a disposizione:

25 MANNINGER
---------------------------
13 SENDEROS
2 COLOMBO
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15 VALDES
4 BAIOCCO
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18 VENTOLA
16 BERNACCI


Forza Rapid, Bernie è con te!

Saturday, February 21, 2009

Bernie Lomax Consiglia - VENTUNESIMA PUNTATA

Ecco i Giamaicani.
Il Fitzpatrick ancora inviolato quest'anno.

Rischiamo tutto col 4 - 4 - 2, Commissaire. Coraggio. Rischiamo in attacco ma dobbiamo dare tutto. Abbiamo un centrocampo di marziani. Contiamo su Ricky.



1 BUFFON
---------------------------
5 STOVINI
6 BELLINI
12 SANTON
23 BONERA
---------------------------
7 BECKHAM
8 LEDESMA P.
14 PIZARRO
22 KAKA' (C)
---------------------------
10 DEL PIERO
18 VENTOLA


a disposizione:

25 MANNINGER
---------------------------
13 SENDEROS
17 SANTOS
---------------------------
15 VALDES
21 AMOROSO
4 BAIOCCO
---------------------------
16 RUSSOTTO


Forza Rapid, Bernie è con te!

Monday, February 16, 2009

HERE COMES THE KING

Il Rapid con questa mossa probabilmente fa cadere le proprie quotazioni per la posizione finale in Campionato.

Ma il Commissaire non ha saputo resistere agli adolescenti anni '90 del Maine.
E arriva il Re. Colui che, speriamo, vestirà la stessa maglia anche oltre al nove marzo.

Se così sarà saremo felici.
Altrimenti... è stato bello.

David Beckham non poteva restare in Giamaica.
Se ne vanno Castillo, che non ha lasciato il segno, il negro-di-pettinatura Jovetic (che speriamo di ritrovare un giorno... magari leggermente più concreto) e l'inutile Franceschini (mai sceso in campo col Rapid).
Arrivano, oltre al Re, la vecchia conoscenza Mauri e l'eterno infortunato Borriello che potrà scopare così passere bianchissime fino a quando si riprenderà attorno al 2011.


Ora la questione del numero. David Pizarro ha già annunciato di voler cedere il 7 al nuovo arrivato prendendosi quindi il 14. Mauri certamente prenderà il numero 11 e Borriello il 20.

Ora meditiamo, Maine. Pareva che quest'anno riuscissimo a resistere alle tentazioni dei nostri idoli. Non è così. Viva la vida.



PS
di Borriello non abbiamo la foto. E nemmeno il collegamento a Wiki. Pare che nemmeno si allenerà col Rapid. Lo tesseriamo e basta. Simbolicamente

Pareggione d'Onore - L'Analisi di Joe Bastardi - NONA GIORNATA SCUDETTO

Finisce così. Nella maniera più giusta tra due grandi squadre.
Il sol dell'Appennino ha scaldato i cuori e i muscoli delle due Compagini, evidentemente provate dai freddi inverni di Montagna e Nord Atlantico.

Squadre ben messe in campo che hanno disputato una partita corretta ma non priva d'agonismo. Grande rispetto tra dirigenti e allenatori. E' seguito un grande terzo tempo presso il Castello dei Landi a sancire l'ormai duratura amicizia tra le formazioni della Lega.
Veniamo al campo: gli spalti dell'Appeso erano colmi e si è assistito a una partita piacevole. Accade tutto nel primo tempo. Un gol dell'ormai recuperato Pazzini porta in vantaggio i bardigiani, ripresi poi dal rigore di Ledesma, al primo gol con la maglia del Rapid Lobster.
Il centrocampista, predina imprescindibile all'inizio dell'anno, aveva accusato una flessione negli ultimi due mesi. Il commissaire gli ha dato fiducia e lui l'ha ripagata. Speriamo che questa iniezione di fiducia faccia bene al nostro centromediano metodista. Abbiamo un gran bisogno di lui per il rush finale.

Del Piero ha offerto una grande prova e strappato applausi al pubblico. Peccato che i pali e la scarsa vena di Castillo e Ventola gli abbiano impedito di impreziosire la prestazione. Buffon sempre sicuro, ottima la difesa a tre lanciata dal Commissaire con un Santon sempre più in forma. Leggero calo di Pizarro mentre Jovetic conferma di avere qualità da vendere: gli manca solo il gol. Baiocco corre come un disgraziato e conferma di essere stato un ottimo aquisto.

Ora il Rapid si trova a quattro punti dalla vetta. Con tre partite in casa e due fuori prima del girone neutro. I giochi sono più che aperti: cinque squadre in quattro punti che hanno più o meno le stesse possibilità di aggiudicarsi la vittoria finale. Grande Campionato. Speriamo che resti un grande Rapid.


Dopo la partita la procura di Bedonia ha dichiarato di voler aprire un'inchiesta sospettando l'illecito sportivo. La notizia è rimbalzata oltreoceano e il procuratore capo di Concord, New Hampshire, ha fatto eco dichiarando che affonderà il bisturi nel torbido degli accordi della Lega.

Pronta la replica di Chico Hernandez: "Siamo tranquilli. Sono solo accuse strumentali che vengono da nemici invidiosi. E' notorio che i Bedoniani non vedano di buon occhio i successi fantacalcistici di Bardi. E così i nostri vicini del New Hampshire, esclusi dal Campionato di Fantacalcio proprio a causa dello spostamento del Rapid nel Maine. Non abbiamo nulla da nascondere. La nostra amicizia con il Feudatario è notoria ma tutti possono vedere come la partita sia stata corretta e combattuta. Un palo in meno e avremmo portato a casa i tre punti."
Ora la parola agli avvocati.

Saturday, February 14, 2009

Bernie Lomax Consiglia - VENTESIMA PUNTATA

Si va a Bardi. Forse senza Ricardo.
Ben speriamo.



1 BUFFON
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5 STOVINI
6 BELLINI
12 SANTON
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7 PIZARRO
8 LEDESMA P.
10 JOVETIC
22 KAKA' (C)
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10 DEL PIERO
11 CASTILLO
18 VENTOLA


a disposizione:

25 MANNINGER
---------------------------
13 SENDEROS
17 SANTOS
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21 AMOROSO
4 BAIOCCO
14 FRANCESCHINI
---------------------------
9 CRESPO


Forza Rapid, Bernie è con te!

Tuesday, February 10, 2009

L'Analisi di Joe Bastardi - OTTAVA GIORNATA SCUDETTO

Ci si aspettavano conferme da questa difficile sfida contro la Capolista. Ci si aspettava un Rapid gagliardo, un Rapid arrabbiato e tonico.
Così è stato.
Fu due a uno all'andata per Brhéat. E' due a uno al ritorno per il Rapid.
E ci troviamo lì, in piena lotta con i migliori, a tre punti dalla vetta.
Le secche della bassa classifica sono superate: il campionato è difficile e tutti ne hanno avuto la prova. I conti si faranno solo e soltanto a maggio, ormai pare evidente.

Ci pensano Ricardo Kakà, sempre più uomo simbolo della squadra (anche se ci si aspettano venti giorni di stop a causa dell'infortunio, maledizione) e un redivivo Nicola Ventola. Vecchio leone che aveva masticato tanta panchina e tanta tribuna. Vecchio leone che ha ottenuto la fiducia e ha ripagato il Fitzpatrick con il gol da tre punti. Delirio in tribuna.
Per Brhéat segna l'ex di turno Marek Hamsik, accolto con un caloroso applauso prima del fischio d'inizio quando è andato a salutare la curva e ha abbracciato calorosamente il Commissaire che lo scoprì nel settembre del 2007.

Rapid senza pecche, senza errori. Sotto tono mediamente il centrocampo ma la squadra dimostra di saper reagire.
Buffon ha esaltato i tifosi salvando più volte il risultato. E' bello avere il migliore tra i migliori in porta. Con buona pace di Carrizo e Muslera.
Il giovane Santon ha fornito una prova di grande spessore strappado applausi a ogni tocco di palla. L'assist non è casuale.
Franceschini è apparso spaesato ma sappiamo che può e deve dare molto di più. E così Valdes decisamente al di sotto rispetto le sue ultime prestazioni.
Castillo non trova il gol ma lotta come un leone. E siamo in attesa di Del Piero.
Confermati a grandi livelli Stovini e Bellini. E il solito Capitano Kakà, che anche se non brilla segna un gol pesante.

Ora il Campione è nelle mani del dottor Fuentes. Speriamo di rivederlo presto. Il Rapid ha bisogno di lui.

Due vittorie di fila. Domenica si andrà a Bardi. All'andata fu uno a zero per il Rapid.
Dispiace per il presidente fermo a quota quattro punti. Però il Rapid deve andare all'appeso per vincere. Sarà comunque una grande festa.

Forza Rapid.

Sunday, February 08, 2009

In diretta dal Fitzpatrick Stadium, ascoltiamo i cori dei tifosi del Rapid Lobster

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Saturday, February 07, 2009

Asta

Rieccoci dopo l'asta, ben condotta dal nostro Commissaire.
Non è arrivato l'obiettivo principe David Beckham. Però il Maine può esultare.

Non entriamo nel merito delle numerose trattative.
Fatto sta che la squadra è uscita decisamente rinforzata da Villa Iacopino nonostante la perdita del campionissimo Ibra.

Arriva il miglior portiere del MONDO. Gigi Buffon è stato presentato alla stampa è si è detto orgoglioso di arrivare nel Girone Scudetto con la maglia del Rapid Lobster.
Con lui Alex Manninger, riserva solo perché ha davanti il numero uno dei numeri uno. Vanno Carrizo e Muslera verso i lidi skasciati. Le loro ultime prestazioni sono state decisamente deludenti, speriamo si riprendano.

In difesa arrivano due grandi giocatori. Nicolàs Burdisso e il giovane fenomeno Davide Santon. E non dimentichiamo Riccardo Colombo, terzino fortemente consigliato dal padre Tenente Colombro all'amica (e nostra Presidente) Fletcher.

A centrocampo arrivano il costante Daniele Franceschini e la vecchia gloria Davide Baiocco.


Se ne va Ibrahimovic. Il Maine l'ha avuto nel periodo peggiore, forse. Speriamo che le nostre strade possano incontrarsi di nuovo.
Con lui va anche Mariano Izco. Anche loro verso Liskasciati.
Arrivano il vecchio leone Castillo e l'immenso Alex Del Piero.
A domani per i commenti, a domani per le fotine di merda.

E' il momento della formazione!
Sempre consigliata dal nostro Bernie Lomax.

1 BUFFON
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5 BELLINI
6 STOVINI
12 SANTON
23 BONERA
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7 PIZARRO
15 VALDES
21 AMOROSO
22 KAKA' (C)
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10 DEL PIERO
11 CASTILLO

A disposizione:

25 MANNINGER
----------------
3 BURDISSO
2 COLOMBO
----------------
14 FRANCESCHINI
4 BAIOCCO
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9 CRESPO
18 VENOLA

Forza Rapid!

Tuesday, February 03, 2009

L'Analisi di Joe Bastardi - GIRONE FINALE DI ANDATA

Si chiude in bellezza un periodo decisamente nero. Non si vinceva da dicembre, quando ci si impose sul Feudo per uno a zero.
Da allora abbiamo raccolto solo due punti e abbiamo mangiato tanta polvere.

Ecco la rivalsa. Per la prima volta la squadra è al completo e gioca compatta. Abbiamo ancora debiti con la fortuna, vedi Pizarro.
Ma David è un grande. E assieme a Ricardo, non brillante ma concreto, abbatte senza troppa fatica un Ontario Gambling non troppo risoluto e affetto da un'anemia cronica degli attaccanti.

Il Fitzpatrick è gremito dopo la partita si offre la grande cena agli amici Canadesi. Ci si vedrà tra un mese e mezzo in Ontario. Ontie ha una grande squadra e speriamo di arrivare in fondo entrambi.


Resta una valutazione sul girone d'andata. Rapid decisamente sfortunato ma, ammettiamolo, sottotono. Non è mai riuscito a reagire e a fare la differenza. Dobbiamo ringraziare il Cielo di essere stati sfortunati proprio nel peggior periodo di forma della squadra. Ora è il momento di ripartire.
Il Fitzpatrick Stadium resta un tabù per gli avversari. Dopo i 12 punti su 18 disponibili del girone eliminatorio, 7 su 9 in questo girone finale.
Drammatica invece la condizione fuori dal Maine. Un solo punticino in quattro partite conquistato in Grecia.
Se la legge del Fitzpatrick durerà come dura da settembre, il girone di ritorno appare decisamente più promettente.

Occorre migliorare fuori casa, dove dall'inizio del Campionato il Rapid ha perso ben sei partite. Troppe.
Ma ora abbiamo la squadra al completo, gli infortuni e le squalifiche paiono acqua passata. E sabato qualche giocatore potrebbe approdare a Portland.

Pizarro è sempre più convincente, Bonera si è ripreso alla grande, Kakà è leader indiscusso, Ibra ha una classe che non può essere smentita da nessuno. Occorre che i portieri si facciano un esame di coscienza e che il Commissaire creda di più in Campagnolo. E occorre che gli altri attaccanti si sveglino.


Siamo fiduciosi. L'Inverno sta per finire. E l'Inverno nel Maine è duro. La classifica si accorcia.
Forza Rapid. Forza Commissaire.
Ci siamo ripresi. Continuiamo così.

Monday, February 02, 2009

Portland e Pittsburgh alè la la la la la.

In attesa che la netta vittoria del Rapid sia confermata...

...porgiamo un caloroso saluto agli amici Pittsburgh Steelers che in una splendida partita hanno vinto contro gli Arizona Cardinals il loro sesto Super Bowl, record.

E un omaggio particolare va a quel campione straordinario che è Ben Roethlisberger, quarterback 26enne, evidentemente di grandiosa famiglia giudaica, che con un lancio da leggenda ha regalato a trenta secondi dal termine il titolo a Pittsburgh. Big Ben ha così vinto anche il duello personale con il leggendario Kurt Warner, 37enne quarterback dei Cardinals che ha sfiorato il suo terzo Superbowl guidando i suoi a una rimonta di 16 punti. Grande onore al grande Kurt.









Sei un grande Ben. Numero 7 come David che porta oggi i tre punti nel Maine.






Un grande saluto a tutti gli amici di Pittsburgh.

Sunday, February 01, 2009

Live dal Fitzpatrick Stadium: PIZARRINHA!!!

Prima siglatura del nostro Campione! Era ora.

Traballano le tribune del Fitzpatrick, traballano.
Da segnalare il gesto di Guarente che non ha esultato dopo aver segnato alla squadra che l'ha scoperto. Sei un grande, Tiberio.




Presenti in tribuna un centinaio di tifosi in maglia nero - oro. E stasera a Tampa ci sarà una delegazione dei nostri azzurr'ecobalto.
Facciamo un grande augurio agli amici di Pittsburgh perché riescano a conquistare il loro sesto Super Bowl questa sera. I colori del glorioso e sfortunato Rapid Marcinkus dominano la magica divisa degli Steelers!
Rapid e Steelers alè. Portland e Pittsburgh alè.

Saturday, January 31, 2009

Bernie Lomax Consiglia - DICIANNOVESIMA PUNTATA

Arrivano i Canadesi, Commissaire. Dura questa sfida, ebbene sì.
Pare che finalmente non siamo in emergenza. E che possiamo schierare un pulitissimo 4 - 4 - 2. E torna Bonera, che fa così il suo esordio al Fitzpatrick.

Speriamo bene, Commissaire. Le partite ci sono sfavorevolissime con questo Milan che va a Lazio.
Brutti ricordi, vero, Muslera? Cazzo.



1 CARRIZO
---------------------------
5 STOVINI
6 BELLINI
13 SENDEROS
23 BONERA
---------------------------
7 PIZARRO
15 VALDES
21 AMOROSO
22 KAKA' (C)
---------------------------
11 IBRAHIMOVIC
20 IZCO


a disposizione:

25 MUSLERA
---------------------------
13 SENDEROS
3 ARONICA
---------------------------
8 LEDESMA P.
14 ROSSI M.
---------------------------
9 CRESPO
19 SANCHEZ


Forza Rapid, Bernie è con te!

Friday, January 30, 2009

TIFOSI CELEBRI - Seconda Puntata

Il nostro secondo Tifoso Celebre non c'è più.
Ma resta un tifoso celebre.

Oggi dedichiamo la rubrica a MANILO SCOPIGNO, allenatore campione d'Italia col Cagliari nel 1970 e considerato il "filosofo del calcio". Lo Yogi Berra italiano.

Tratto da: www.storiedicalcio.altervista.org, www.wikipedia.it, www.gazzetta.it.


Con la sua aria da grande dis­sacratore, la sua passione per il whisky e il viscerale anticonformismo, Scopigno ha attraversato il calcio italiano co­me un visitatore alieno, combat­tendone con nonchalance i luo­ghi comuni più efferati. E riu­scendo a passare alla storia per aver abbattuto quello più resistente, cioè la supremazia dei grandi club metropolitani - Ju­ventus, Inter e Milan - nel più lontano avamposto della pro­vincia del pallone, la Sardegna.
Lo chiamavano "il filosofo" e nessuno ricordava più l'origine di quel nomignolo: perché gli ba­stava farsi scivolare addosso un'intervista per passare per un cerebrale dissacratore, un cultore amabile del paradosso. Ne aveva per tutti, sibilando sentenze col suo filo di voce, lasciandola fil­trare come il filo di fumo della sua immancabile sigaretta.
Ma al di là delle battute, c'era la so­stanza di un allenatore capace di precorrere i tempi.
Si vanta­va di aver fatto la rivoluzione abolendo i ritiri e responsabiliz­zando i giocatori.

A Cagliari, per vincere, spostò gli allenamenti al pomeriggio e assecondò il clima riducendo la fatica infrasetti­manale al minimo indispensabi­le.
E aveva dialogo coi giocatori, con quel filo di voce che poteva diventare tagliente cazziatone ma il più delle volte si compiace­va di fare strage degli errori con una semplice battuta. Ebbe Riva, e vinse.
Quando non lo ebbe più, per via della gamba immolata al­la Nazionale, smise di vincere, ma il suo Cagliari per anni fece paura alle grandi, perché era squadra nel vero senso del termi­ne, costruita attorno a concetti moderni, ancorché mai strom­bazzati per via di quel carattere alieno dalla facile pubblicità.
I giocatori universali, un suo pal­lino ante litteram, insomma, pri­ma che l'Olanda anni Settanta contagiasse tutti.
E le punte in movimento, i tourbillon avan­zati, il centravanti fallito Nené scoperto sensazionale creatore di gioco.

Filosofo, in qualche mo­do, era stato davvero, sia pure in sedicesimo. Manlio Scopigno era friulano, di Paularo in pro­vincia di Udine, ed era nato cal­ciatore, in un'epoca che non ga­rantiva certezze di sorta.
Così giocava e studiava, appunto filo­sofia. Aveva cominciato nel Rie­ti, dove viveva la famiglia, Serie C e poi B. Dopo tre stagioni era passato alla Salernitana tra i ca­detti e infine al Napoli, il gran salto in A, a ventitré anni. Fino a un brutto pomeriggio del cam­pionato 1951-52, Napoli-Como, un 7-1 che fece epoca.
In quella partita Scopigno segnò la penul­tima rete del Napoli, poi un mo­vimento falso gli costò un terri­bile incidente a un ginocchio. La diagnosi, per l'epoca, era quasi senza speranza: rottura dei lega­menti.
Due anni di viavai tra il campo di allenamento e la clinica, poi la decisione di lasciare il calcio.
Così la ricordava lui, con l'aria disincantata della maturità: «Io non ero quel che si dice una tem­pra di combattente. L'incidente mi capitò a 26 anni, nel pieno della carriera, e siccome la par­te vitale per un calciatore sono le gambe, il mio morale affondò nel vicino Golfo.
Ero distrutto, tant'è che non frequentai più neppure la facoltà. Ero iscritto a Filosofia, all'Università di Ro­ma, fin dai tempi in cui giocavo nel Rieti. Andai alla deriva. Niente calcio e niente studi per due lunghi anni. Con il calcio ben presto fui stufo di lottare. Tra l'altro, già da sani costituisce un sacrificio affrontare le rinunce quotidiane. Se uno è onesto, deve dimenticare di avere un suo cer­vello, condizionando tutto al vo­lere della società e dell'allena­tore. Figuriamoci se appena ap­pena uno non è fisicamente a po­sto.
Ed io, con quel maledetto incidente, ero irrimediabilmente finito. A quel punto mi posi que­sta alternativa: mi laureo o fac­cio l'allenatore? Alla laurea pensavo come all'ultima risor­sa, perché uno quando perde il ritmo dello studio è difficile pos­sa riacquisirlo. A meno che non rinunci a tutto il resto.
Dopo due anni di alti e bassi la mia gamba era guarita. Tornai a Rieti e mi accordai con i dirigenti della società locale per fare l'allena­tore-giocatore».


Pochi anni di ti­rocinio, poi, a Vicenza, la grande occasione. Come tecnico in se­conda prese lezioni da Lerici, uno specialista della provincia e quando nel gennaio 1962 lo stes­so Lerici volò via a cavalcioni di un siluro.
Scopigno si giocò alla grande la carta della salvezza. Assicurò ai biancorossi quattro stagioni di vita tranquilla, con la sua apparente pigrizia e la vi­sta lunga dalla panchina Molte partite del Vicenza le ha vinte lui con intuizioni geniali» ricor­dava Sergio Campana, giocatore alle sue dipendenze).
A Bologna ebbe meno fortuna, per il male­detto vizio di ignorare le conve­nienze sociali e la diplomazia e soprattutto certe amicizie politi­che della dirigenza. Una notte, un fattorino del presidente Gol­doni gli recapitò un biglietto di licenziamento.
Lui lesse e, senza muovere un sopracciglio, sus­surrò il suo commento: «Ci sono due errori di sintassi e un con­giuntivo sbagliato».
Qualche an­no dopo, al cronista che gli chie­deva se sarebbe tornato a Bolo­gna, rispondeva: «Sì, con un ae­reo da bombardamento». Di lì a poco, lo chia-mava il Cagliari, per il prologo della grande avventu­ra.
Già, il prologo, perché il ro­manzo ebbe una trama singolare.

Dunque, anno di grazia 1966, Scopigno arriva a Cagliari, dove ci sono il giovane Riva e una Se­rie A conquistata da appena due anni da difendere con le unghie e coi denti. Macché semplice sal­vezza, il nuovo arrivato studia l'ambiente, studia Riva, ne asse­conda la riottosità agli allena­menti mattutini (il grande Gigi dormiva come un ghiro prima dell'ora di pranzo) e costruisce una super squadra.
Sposta Riva centravanti puro, accentrando­ne i compiti, e porta la squadra a insidiare le grandi. Purtroppo, il grande Gigi immola una prima gamba alla patria, contro il Por­togallo, e il Cagliari chiude al se­sto posto. Ci sono malumori in seno alla so­cietà, qualche dirigente mandato cordialmente a quel paese se l'è legata al dito e aspetta solo il mo­mento.
Che arriva in giugno, il Cagliari negli Stati Uniti in tournée, qualche screzio per i premi partita e un ricevimento dal console italiano a Chicago. Scopigno beve un whisky di trop­po e quando chiede del bagno, gli indicano scherzosamente un cespuglio in giardino: detto e fatto, il tecnico viene immortalato men­tre fa pipì en plen air.
La cosa fa un discreto rumore e quando tor­na in patria, Manlio Scopigno ri­ceve il Seminatore d'oro come miglior allenatore di A e dal Ca­gliari la lettera di licenziamento.
Non resta proprio disoccupato, però. Il presidente dell'Inter, An­gelo Moratti lo prega di restare a disposizione per via di certe bizze di Herrera e gli passa un regolare stipendio per tutta la stagione.
In­fine, da Cagliari, dopo averne av­vertito forte la mancanza soprat­tutto quanto a punti in classifica, lo richiamano. Torna tra i suoi ra­gazzi in rossoblu e riannoda im­mediatamente il filo del successo. Conquista un clamoroso secon­do posto e poi lo scudetto nel 1970, con la squadra di Albertosi e Nené, Crearti e Riva. E Niccolai, lo stopper celebre per le auto­reti, su cui poche settimane dopo, nel corso dei Mondiali in Messi­co, se ne uscirà con una delle sue battute classiche: «Tutto mi sarei aspettato dalla vita, tranne vedere Niccolai in mondovisione!».
L'impresa è di quelle epiche. Met­te in fila gli squadroni grazie a una squadra mobile, compatta, sempre fresca nonostante il clima. E vince lo scudetto da... dietro una recinzione. Proprio così.
Il 24 di­cembre 1969 il giudice sportivo lo squalifica per cinque mesi per aver rivolto alcuni apprezzamenti particolarmente icastici a un guar­dalinee nella partita col Palermo di nove giorni prima. Un bel rega­lo di Natale. Scopigno parla di un banale malinteso, ma il Cagliari non ha santi in paradiso e la squalifica viene scontata per inte­ro. Persino la festa dello scudetto, il 12 aprile 2 -2 con la Juventus ("La Juve è a un punto? Beh se il regolamento non cambia lo scudetto lo vinciamo noi."), se la gusta in mezzo al pubblico e non dalla panchina. E anche in quell'occasione due battute celebri. In occasione dell'autorete di Niccolai pare dica: "Bel Gol". E alla fine, quando Cera gli chiedono quanto manca, lui fumando fa: "A cosa?". La sera stessa alla Domenica Sportiva alla domanda "chi è veramente Scopigno", risponde pacato "uno che in queto momento ha sonno".

Purtroppo, un nuovo infortunio di Riva gli toglierà un secondo scudetto e la possibilità di giocarsi fino in fondo la chance in Coppa dei Campioni. Quando se ne va da Cagliari, il meglio del­la carriera se ne è andato e lui non è tipo da inseguire gli ingaggi.
Lo chiama la Roma per la stagione 1973/74, ma l'avventura si conclude ben presto: quattro sconfitte, interrotte solo dalla vittoria contro il Verona, e appena quattro punti nelle prime sei giornate.
Anzalone lo esonera, lui come al solito nonfa una piega.
La breve avventura romanista è da ricordare fu il primo a fare fiducia al diciottenne Agostino di Bartolomei che fece esordire contro il Bologna
In­fine torna a Vicenza: non evita la retrocessione e nella seconda sta­gione una strana malattia lo co­stringe a letto per alcuni mesi. Quando ritorna, è bruciato. Nessuno lo chiama più.
Scriverà commenti intrisi di veleno e ma­linconia, fino al settembre del '93, quando il secondo infarto nel giro di poche settimane se lo porterà via, nell'ospedale di Rieti, la cit­tadina di famiglia.

Qualche esempio dello humor del tecnico del Cagliari Scopigno. A tarda sera il tecnico sorprese alcuni giocatori del Cagliari che alla vigilia di una partita di Coppa Italia giocavano a carte e fumavano. Scopigno entrò nella stanza e disse: "Do’ fastidio se fumo?". Dopo mezzora tutti a letto e l’indomani vittoria per 3-0. Al presidente Rocca che gli comunicava l’esonero a telefono: "Faccia presto, ho la minestra in tavola, non vorrei che si raffreddasse". A Martiradonna: "Con un cognome così non giocherai mai in Nazionale, se ti chiamassi Martin, saresti titolare fisso". "Vincere uno scudetto a Cagliari equivale vincerne 5 a Milano o Torino. Me lo ha detto Domenghini che a Milano c’è stato e ce lo ripeteva sempre per far capire che lui era uno importante". A Boninsegna che si era presentato in smoking all’allenamento del martedì mattina a Cagliari, reduce dal canervale di Venezia: "Almeno i coriandoli dalla testa potevi toglierli".


"Nel calcio il più pulito di tutti è il pallone. Quando non piove."

Wednesday, January 28, 2009

Bernie Lomax Consiglia - DICIOTTESIMA PUNTATA

Note liete: la difesa non è in emergenza. E nemmeno il centrocampo.
Note negative: unica punta Ibra.

Poteva andare peggio, Commissaire.

4 - 5 - 1 e avanti così. Siamo a Sparta, a casa del maiale Vernazza. Pieni di gol i due scontri dell'andata.

Facciamo che questo, tanti o pochi gol, porti nel Maine i tre punti.

Corsaro Rapid, corsaro.



1 CARRIZO
---------------------------
3 ARONICA
5 STOVINI
6 BELLINI
13 SENDEROS
---------------------------
7 PIZARRO
8 LEDESMA P.
10 JOVETIC
15 VALDES
22 KAKA' (C)
---------------------------
11 IBRAHIMOVIC


a disposizione:

25 MUSLERA
---------------------------
12 LANNA
17 SANTOS
---------------------------
14 ROSSI M.
---------------------------
9 CRESPO
19 SANCHEZ
16 RUSSOTTO


Forza Rapid, Bernie è con te!

Tuesday, January 27, 2009

L'Analisi di Joe Bastardi - QUINTA GIORNATA SCUDETTO

Punti negativi:

- nel 2009 non abbiamo ancora vinto
- nel girone scudetto abbiamo fatto 4 punti in 5 partite, ovvero una vittoria, un pareggio e tre sconfitte
- abbiamo una sfiga notevole
- i nostri giocatori sembra si diano il turno per farsi squalificare così da trasformare in emergenza alternativamente l'attacco e la difesa
- Bonera è morto
- Carrizo non è costante
- Antunes non esiste. Come non esisteva Malagò.
- Crespo forse va in Spagna
- Ibra non ha ancora reso quanto ci si aspettava
- Jovetic dovrebbe iniziare a segnare, magari
- siamo a nove punti dalla prima


Punti positivi:

- Kakà è sempre più fenomeno
- Ibra torna
- a centrocampo giocano tutti
- Jovetic sta crescendo
- Senderos è tornato a giocare
- Izco se non squalificato gioca
- siamo solo a nove punti dalla testa quando mancano sedici giornate
- la Lazio si ripiglierà, no?
- Pizarro è fortissimo
- Amoroso anche
- abbiamo abbastanza soldi per prendere un difensore e una punta balorda tra due settimane



Quindi

FORZA RAPID!

Sunday, January 25, 2009

Dobbiamo credere in te












Sei diventato canuto come pochi...
e questo ci piace



Ricky ha fatto la sua parte. Come sempre.
Ora ci sei solo tu.

La soluzione è semplice, canuto Hernan. Se entri (e magari se segni) probabilmente vinciamo. Altrimenti lo zero a zero è scritto.

Vedi tu.

oggi ti godo da dio

Saturday, January 24, 2009

Bernie Lomax Consiglia - DICIASSETTESIMA PUNTATA


Ancora difficoltà.
Si va a Ponente. Anche se per noi Ponente quello non è.
Siamo la sua bestia nera, Commissaire.
Finita l'emergenza difesa, pare, vi è l'emergenza attacco.
Sempre così il Rapid.



1 CARRIZO
---------------------------
5 STOVINI
6 BELLINI
13 SENDEROS
---------------------------
7 PIZARRO
10 JOVETIC
15 VALDES
21 AMOROSO
22 KAKA' (C)
---------------------------
9 CRESPO
19 SANCHEZ


a disposizione:

24 CAMPAGNOLO
---------------------------
12 LANNA
3 AORNICA
---------------------------
8 LEDESMA P.
14 ROSSI M.
4 CARMONA
---------------------------
16 RUSSOTTO


Forza Rapid, Bernie è con te!

Thursday, January 22, 2009

Auguri Commissaire

E portaci lo Scudetto.

Compi gli anni in questo freddo 22 gennaio...

come

Il Capitano Kidd, pirata scozzese
Lord Byron, poeta e viaggiatore inglese
Rasputin, mistico e avvelenatore russo
Il primo Computer Apple
Lo Stadio Luigi Ferraris
Il ministro Pisanu
Gigi Simoni, allenatore e ex calcatiore
Le Guardie Svizzere a Roma
Daniel Johnston, pittore e musicista notoriamente sano di mente
Cesareo, chitarrista di Elio
La vendita delle Malvinas (poi Falkland) all'Inghilterra
Frank Leboeuf, ex difensore idolo da Dio
Rogerio Ceni, il portiere più prolifico di sempre
Il Boeing 747
Jonathan Binotto, idolo anni '90
Hide Nakata
Jonathan Woodgate
Lo Sbarco di Anzio
Aspirapolvere Veròn
Sissoko
La Nuova Zelanda


Santi:
Sant'Anastasio, martire in Persia
Sant'Antioco Sabaita, monaco
San Domenico di Sora, abate
San Filippo di Mosca, Metropolita di Mosca
San Gaudenzio, vescovo
Sant'Olcese, vescovo
San Valerio, vescovo e martire
San Vincenzo di Saragozza, diacono e martire
San Vincenzo Pallotti, sacerdote

E' poi la ricorrenza della morte di:
Heath Ledger, grande attore scomparso troppo presto
Mariano Rumor
L'ex presidente Lyndon Johnson
La Regina Vittoria
Il Cardinale Gilberto Borromeo



Auguri a tutto ciò.

Tuesday, January 20, 2009

Caro Ricardo...




Nessuna analisi della partita, nessun proclama. Solo questo messaggio. Da parte del Maine tutto, da parte dei tifosi del Rapid.
Sei il nostro Capitano, la nostra bandiera.
Ogni settembre stai certo che il Commissaire farà l'impossibile per portarti qui.


Hai dimostrato di essere un grande uomo. Al di là dei milioni e degli stipendi da re.
Sei il più grande di tutti. In campo e fuori. Lo stai dimostrando da quando sei arrivato nel Maine. Hai conquistato la fascia di Capitano: nessuno più di te la merita.

Sono stati giorni difficili. Culminati nel triste pareggio contro la Scuola Jedi, dovuto a errori di formazione e a un gruppo visibilmente preoccupato per i turbamenti che stavi vivendo.
Ora tutto è risolto.
Otto punti separano il Rapid dalla Capolista. Siamo certi, Ricardo, che ora ci porterai in alto. Come solo tu sai fare.

Ricardo, il Maine è con te. Nessuno ti può eguagliare, nessuno potrà mai farlo.
Ora, Capitano, abbiamo festeggiato tutta la notte e pensiamo a sabato. Vincere, vincere e vincere. Perché questa tua scelta, a giugno, abbia il proprio migliore coronamento.

Sei un grande.
Forza Rapid.

Saturday, January 17, 2009

Fatalità

Potrebbe essere l'ultima volta, Ricardo, che scalederai i cuori del Fitzpatrick. Non vorremmo mai vederti partire, vederti salire su quell'ultima nave della sera che lascia il Nuovo Mondo per la Terra d'Albione.
Vorremmo che tu fossi sempre lì, a combattere e a inventare, a far sognare i tifosi del Rapid.

Sappiamo che, a volte, non basta volere e non basta il grande affetto che hai sempre dimostrato verso questa maglia. Sappiamo che a certe offerte si fa fatica a dire di no.
Per questo, Ricardo, saremo sempre con te.
Faremo di tutto per farti restare. Con te si può vincere, con te si può scrivere una pagina indelebile della storia del Fantacalcio. Con te siamo grandi. Ci hai fatto diventare grandi e il Maine sarà sempre in debito con te.

Ti vogliamo qui. Sei arrivato come una fatalità. Forse te ne andrai allo stesso modo. Forse resterai allo stesso modo.
Noi pregheremo. Oggi, domani, dopodomani e ogni giorno fino alla chiusura del mercato.

Non andartene, Ricardo.
E, se proprio dovrai partire, regala questa sera la più grande prestazione della tua vita. Per fare sì che il tuo nome resti per sempre scritto con lettere di fuoco sui muri del Fitzpatrick.








Forza Ricardo!

Bernie Lomax Consiglia - SEDICESIMA PUNTATA

Clima teso in questi
giorni a causa del Caso Kakà, vero, Commissaire?

Pensiamo a giocare. Arrivano i Jedi. Amici e rivali.
La gara di Elicotteri con Tia Allinovi come giudice è già cominciata.

Stiamo sul 3 - 4 - 3, Commissaire. Non possiamo rischiare troppo in difesa. Centrocampo finalmente folto con sette titolare su 8. E' la boccata d'ossigeno che ci serviva.
Senderos convocato. Altra grande notizia.

Forza: nulla è impossibile. Ricardo è in campo quindi pensiamo a battere la Scuola Jedi e a stare agganciati al treno dei migliori. Il Rapid è grande e deve rimanere tale.



24 CAMPAGNOLO
---------------------------
5 STOVINI
6 BELLINI
13 SENDEROS
---------------------------
7 PIZARRO
8 LEDESMA, P.
10 JOVETIC
22 KAKA' (C)
---------------------------
9 CRESPO
11 IBRAHIMOVIC
20 IZCO


a disposizione:

1 CARRIZO
---------------------------
3 ARONICA
17 SANTOS
---------------------------
21 AMOROSO
14 ROSSI M.
---------------------------
19 SANCHEZ
16 RUSSOTTO


Forza Rapid, Bernie è con te!

Monday, January 12, 2009

Baby You Did a Bad, Bad Thing...

Maledizione. Perso in Giamaica.
Un due a zero ingiusto per la prestazione.

Dove cazzo sono i difensori? Dove cazzo sono i medici che devono curarli?
Dottor Fuentes, ci aspettiamo risposte rapide da lei.

D'ora in poi Valdes, Valdanito e Pizarro titolari sempre. D'ora in poi telefonata al sabato alla sede della Gazzetta dello Sport. E anche all'AIA. Bello il rigore contro la Lazio.

Grazie a tutti.
Scantiamoci, per Dio. Giocatori, medici, arbitri e giornalisti. Cazzo.