Wednesday, December 24, 2008

Merry Christmas, Maine.

Ai Mainers,
ai tifosi,
ai pescatori,
ai boscaioli,
ai detenuti di Shawshank,
alle Dee Aragoste,
ai vicini Canadesi,
ai gemellati New York Yankees,
agli avversari di questo bellissimo Fantacalcio,
ai giocatori del Rapid,
a Mutu, Zarate e Mellberg, sempre di cuore Rapid,
al Presidente di Lega.




La Dirigenza del Rapid dona questa compilation per passare un buon Natale tra i fari, le scogliere, i monti, le tempeste e la neve del Maine.

Monday, December 22, 2008

L'Analisi di Joe Bastardi - SECONDA GIORNATA SCUDETTO

Il Maine aveva bisogno di una vittoria per chiudere l'anno. E la vittoria è arrivata.
E' arrivata a fatica, è arrivata praticamente grazie a un solo uomo. Kakà porta il Rapid in Paradiso aspettando tempi migliori. L'infermeria si vuoterà presto e allora sì questa squadra potra esprimersi al meglio delle proprie potenzialità come fu al principio di questo lunghissimo e bellissimo Campionato.

I ragazzi del Feudo sono umilmente giunti nel Maine venerdì sera trasportati da dignitosi e bassi Cavalli Bardigiani. Su tutti spiccava il Lama personale del Feudatario. Grande l'accoglienza da parte della dirigenza del Rapid.

Uomini e animali sono stati nutriti al meglio con lauti pasti a base di Aragoste e pannocchie. Alcuni tra i giocatori, e a questi occorre aggiungere mister Buso, mai avevano visto questi grossi animali rossi e mai avevano assaggiato questi sapori (che si sa, sono ciò che di meglio offre il mare), dediti come sono al lavoro e a una vita di sacrifici.
L'umiltà della compagine bardigiana ha fatto breccia nel cuore dei Pescatori i quali, da Cape Neddick a Port Clyde a Belfast e a Cutler, hanno ospitato volentieri gli amici - avversari. Si sa che chi vive di fatica non apprezza i boriosi, e l'amicizia tra le due società è divenuta amicizia tra i due popoli.


Ma ora veniamo al Campo.

Prima del fischio d'inizio una delegazione congiunta di New England Fishermen e Brunswick Lobster Boys hanno consegnato al Feudatario Delmonte l'Aragosta d'Oro come avversario preferito del Rapid Lobster.

Le due squadre sono scese in campo al Fitzpatrick in una delle più tempestose serate che i vecchi di Frenchboro raccontano di aver visto. Certo il clima ha influito sui ragazzi di Bardi. Come ha influito sui nuovi arrivati Ibrahimovic, Sanchez, Carmona e Valdes... occorre esperienza per giocare sotto le burrasche del nord Atlantico. Gli allenamenti Natalizi tempreranno i nostri nuovi venuti.
La partita non è stata delle migliori. E i 4.210 del Fitzpatrick avevano un gran freddo.
Kharja ha dimostrato di essere un giocatore dagli ottimi spunti. Ma la squadra non l'ha seguito.

Poi, tra il nulla, è arrivata la LUCE. Il più grande di tutti ha tirato fuori le magie. Ha scaldato i cuori e le anime dei presenti. Ha portato da solo i tre punti a Portland.
Scrosci di applausi che hanno superato il rumore della pioggia. Da parte del pubblico e degli avversari che, sportivamente, hanno tributato l'omaggio al Campione.

Per il resto... Rapid da rivedere. Ibrahimovic si inserirà presto. E l'infermeria si vuoterà. Temeteci, avversari. Temeteci.


Poi un Terzo Tempo come pochi altri in una delle più famose taverne di Ellsworth. Aragosta, birra, canti e danze fino a tarda notte. E poi il Consulente Ramaccioni con i Brunswick Lobster Boys ha accompagnato Buso, Inler, Valiani e Castellazzi a fare un tour di delizie fisiche Canadesi. Alcuni sostengono che mr. Buso abbia scoperto la beltade del gentil sesso in questa serata.


Arriva il Natale. E lo affrontiamo con i tre punti in tasca e tanto, tanto ottimismo nel futuro.

Possiamo solo dirti GRAZIE.

E' proprio così, Ricardo.
Il Maine non sa come ripagarti. Hai regalato i tre punti ai ragazzi di Portland con una prestazione che resterà negli annali del Calcio.
Hai fatto il più grande regalo di Natale a tutto il Nord Atlantico. E dicevano che non eri in forma, che stavi stringendo i denti per esserci.

Stringili sempre così, Ricardo.

Nella giornata no, con un Rapid in 10 a causa della difesa e un Ibra fuori fase, tutti gli elogi sono e devono essere per te.

Il Natale, nel Maine, non appartiene a Santa Claus ma a Gesù.



Onore comunque al Presidente, come sempre è stata una partita brutta e nebbiosa, mal giocata da entrambe le squadre. Tra di noi è sempre stato così.
Oggi la differenza l'ha fatta quel Dio in Terra che è Ricardo Kakà. E la condizione dei ragazzi del Feudo era certo condizionata dai lunghi giorni di viaggio a cavallo di fidi Bardigiani per giungere nel Maine.







E' stata festa a Portland, Presidente. Siamo felici di averVi ospitato. Speriamo che le aragoste del dopo partita, in un Terzo Tempo come pochi altri, siano state di Vostro gradimento.
Un grosso Augurio al Feudo. Che possa presto risalire.

Buon ritorno. Voi con i Vostri Cavalli Bardigiani e il Lama personale del Presidente siete stati ben foraggiati. Sarete a casa entro la terza luna così da festeggiare la Natività al calore del fuoco amico e abbracciati ai Vostri cari.
Sappiate sempre che qui nel Maine Vi si rispetta e Vi si stima. Così fu, così è e così sarà negli anni a venire.

Sunday, December 21, 2008

...come se fosse una novità...

Siamo sempre e solo nelle tue mani.













Facci volare, Capitano!

Saturday, December 20, 2008

Bernie Lomax Consiglia - QUATTORDICESIMA PUNTATA

Arriva l'amico Presidente, Commissaire. Arriva con una sola punta. Ma il Rapid non è messo meglio.
Infortunati Bonera, Pizarro e Senderos. Squalificato Bellini, convocato ma in tribuna Malagò, Kakà che deve stringere i denti. E dubbi anche sul compagno d'attacco del nuovo fenomeno Ibra.

Ma dall'inizio fronteggiamo le avversità. Lo faremo anche oggi.
Ultima partita dell'anno, Commissaire. Speriamo che il Natale ci regali qualche recupero in più.
E, dobbiamo dirlo, la prima senza Adrian Mutu in Rosa da tre anni. Lutto al braccio per il Rapid.

Rapid con un inedito 3 - 5 - 2 che ai più attenti ricorderà parecchio il primo Riposa Calcio 2005 - 2006 del Commissaire.



1 CARRIZO
---------------------------
5 STOVINI
12 LANNA
17 SANTOS
---------------------------
8 LEDESMA, P.
10 JOVETIC
14 ROSSI, M.
15 VALDES
22 KAKA' (C)
---------------------------
11 IBRAHIMOVIC
19 SANCHEZ


a disposizione:

24 CAMPAGNOLO
---------------------------
3 ARONICA
---------------------------
21 AMOROSO
4 CARMONA
---------------------------
9 CRESPO
20 IZCO
16 RUSSOTTO


Forza Rapid, Bernie è con te!

Thursday, December 18, 2008

The Exchange

Succedono cose strane nel Maine.

Erano le 22,41 di ieri sera. Attorno a birre e risate quando il Commissaire e l'amico - rivale Maestro Jedi hanno concluso una trattativa lampo che ha fatto sobbalzare l'intero tavolo. Era uno dei tanti summit tra i principali esponenti del Campionato del Fantacalcio. Per confrontarsi, parlare, portare a casa giocatori importanti.
In sordina è partita la trattativa. In sordina è stata conclusa. Quasi senza rendersi conto di ciò che era successo. Senza rendersi conto che si stava scrivendo la storia del Fantacalcio. Mai si è visto uno scambio di tale portata. Mai con tanta sofferneza e soddisfazione da parte di entrambe le squadre.

The Exchange, così è indicato ormai a caratteri indelebili, ha portato scosse telluriche da Portland a Tropea.


"Mai avrei pensato a una cosa del genere" ha affermato il Commissaire, visibilmente provato "ho parlato con Adrian. E non era felice. Ma gli ho fatto capire che a Tropea sarà trattato come si deve a un campione. E Mauro avrà l'occasione di sperimentarsi anche con un'altra maglia. Rinunciamo al nostro Capitano, alla nostra bandiera, alla storia del Rapid. E alla nostra migliore scoperta. Ma i mainers devono essere felici. Arriva colui che, assieme a Kakà, è il più grande."

Ecco tutto.
Se ne va Adrian Mutu. Col Commissaire da ormai tre anni, sempre bandiera e sempre baluardo in sofferenza e in gioia. Il Capitano del Rapid ha salutato tutti in lacrime. E' stato fotografato mentre, zaino in spalla, partiva per Tropea dando un'ultima occhiata a Portland dai boschi. Il suo sorriso significa: "Ci rivedremo, amici."
Mauro Zarate invece ha salutato i tifosi del Maine durante un allenamento, non nascondendo la commozione.


Arrivederci ragazzi. Siete due Campioni. Del passato, del presente del futuro. Due Campioni in campo e fuori. Avete fatto sognare, ci avete regalato la qualificazione al Girone Scudetto. Se ti confermerai, Mauro, sicuramente il Commissaire ti vorrà di nuovo.
E quanto a te, Adrian, sai bene che a fine agosto vestirai probabilmente di nuovo la maglia grandiosa delle squadre del Commissaire. Servirai Tropea da qui a maggio, ma ricorda che sei e sempre sarai dei nostri.

Migliaia i tifosi che hanno salutato i due Campioni.

Ma ora pensiamo al futuro.
Eh sì...
Intanto arriva un discreto giocatore, evidentemente figlio del rapporto gay tra Matteo Merli e Michele Mangora.
Nel Maine è dura, Mariano. Sei un bravo calciatore ma qui dovrai dare tutto. Perché nel Maine, Mariano, si vuole vincere.
Qui dev'essere la tua affermazione, qui la tua conferma. Forza ragazzo. Troverai tanti sudamericani ad accoglierti. Ti faremo sentire a casa e vogliamo che ci ripaghi a suon di assist. Vestirai la maglia numero 20 che per due anni e mezzo è stata di Adrian Mutu. E' un onore ma anche un peso. Onorala, Mariano, e il Maine ti ricompenserà.

E poi c'è lui. Sua Maestà, il Genio, il Pallone d'Oro in Pectore. Colui che da solo ha condotto Tropea nel giro che conta.
Colui che, forse unico, raggiunge Kakà in vetta all'Olimpo del Giuoco del Calcio. Quanta grazia nel Maine.
Tifosi, simpatizzanti, Mainers, avversari... vi presento Zlatan Ibrahimovic.

Non ha bisogno di presentazioni. E' arrivato questa mattina assieme alla madrina Uma Turman (anche lei evidentemente parte dello scambio assieme alle 152 meretrici che seguono ovunque Adrian Mutu).
I Frontier Mainers hanno allestito a festa una taverna sull'Atlantico e hanno offerto al nuovo Campione un lauto pasto a base di Dea Aragosta. Ibrahimovic ha apprezzato e poi si è recato a Cape Elizabeth per la presentazione ufficiale.
Al suo fianco il Commissaire e la Presidente Fletcher, di ritorno dalla Germania per i funerali dell'amico Ispettore Derrick.
"E' un onore essere qui. Ringrazio il Maestro Jedi e i Tropeani per l'affetto e il lavoro fatto insieme. Mi sono trovato bene tra cipolle e tette giganti abbronzate. Ora però sono un giocatore del Rapid Lobster. Da grande squadra a grande squadra. Porterò il Rapid in alto. Ho già conosciuto i compagni: è un grande gruppo e farne parte non può che farmi felice." ha affermato Zlatan.
La Presidente ha aggiunto: "Vanno a Mutu i nostri più calorosi auguri e un grande abbraccio. Gli vogliamo bene. E speriamo torni presto. Ma accogliamo Ibrahimovic come i Mainers sanno fare. Domenica saranno qui gli amici del Feudo. Sarà festa di sport... ma i tifosi saranno tutti per te, Zlatan."
Ibrahimovic vestirà la maglia numero 11, storicamente la prediletta del Commissaire.

Monday, December 15, 2008

L'Analisi di Joe Bastardi - PRIMA GIORNATA SCUDETTO

Beh la sconfitta è meritata. Nulla da dire su questo.
All'esordio nel Girone Scudetto usciamo decisamente scottati. Tuttavia la sconfitta non può far che bene. E' stato un buon Rapid, il quale però deve saper imporre un altro ritmo per vincere ora.

Brhéat ha disputato una buona partita e Di Natale è stato il vero mattatore della sfida. Senza questo giocatore le cose sarebbero state diverse. Ma si sa, i giocatori fanno la differenza.

Veniamo al Rapid:
Carrizo altalenante, Bellini incauto, Crespo sprecone e tanti, troppi errori sottoporta da parte di tanti giocatori.
Ottimo Mutu, sempre più leader della squadra. E buona anche la prestazione di Jovetic che mette i brividi alla difesa di Brhéat. Questo ragazzo fa sempre meglio e ormai si è ritagliato un posto da titolare.

Leggermente spaesati i nuovi innesti Santos e Carmona. Presto si adatteranno: sono ottimi giocatori. E stranamente sottotono Stovini. Zàrate corre tanto ma non è lucido come in altre occasioni.

Siamo tutti preoccupati per Kakà. Le analisi di questi giorni ci diranno di più. Il Campione è fondamentale per il Rapid. Speriamo che non debba subire l'intervento.
Non schierati Sanchez e Valdez, nuovi innesti di valore ma ancora fuori dai meccanismi. E aspettiamo tutti il ritorno definitivo di Bonera e Senderos che dovrebbero finalmente dare solidità al reparto difensivo.


Il Rapid lotta e spreca. E pecca in disattenzione (soprattutto Carrizo) e eccessivo agonismo (l'espulsione di Bellini). Dovevamo fare di più ma avanti, facciamo tesoro dell'esperienza e rilanciamoci.
Tra una settimana i bardigiani saranno nostri ospiti. Sarà festa. E devono essere tre punti, senza storie.

Stiamo concentrati, non pensiamo ai problemi fisici di Kakà e puntiamo a creare assieme ai nuovi quel grande gruppo che ci ha fatti grandi.
Forza Rapid!

Cari amici...

Al termine della sfortunata trasferta di Brhéat, nella quale il Rapid ha confermato le aspettative giocando alla grande ma ci si è resi conto che il Girone Scudetto sarà davvero duro, Olof Mellberg ha abbracciato tutti gli ex compagni e consegnato una lettera al Commissaire.

La società ha deciso questa mattina di rendere pubblico il messaggio del gigante svedese.

Cari amici,

è triste lasciarsi. Ma è un arrivederci. Per il bene della squadra ho accettato di trasferirmi a Brhéat: sono sicuro che la società ha fatto la scelta giusta e Daniele è un grande difensore che darà tutto per la causa.
Qui mi trovo bene. La dirigenza è meno roda
ta di quella del Rapid ma il clima è buono. Ci sono tanti grandi giocatori che mi aiuteranno a migliorare sempre di più. Giocherò per Soliani, mi impegnerò e sputerò il sangue per gli isolani ma il mio cuore resterà a Portland.
Mi mancano le taverne di Falmouth, mi mancano le tempeste nordatlantiche, mi mancano le foreste canadesi, mi mancano i regali dei pescatori.
Mi mancano le a
ragoste, care splendide aragoste.
Sono felice comunque di vivere ancora sul mare tra pescatori e tradizioni antiche. Mancano le giovani canadesi però potrebbe andare peggio.
Meglio qui che a casa del Maiale Vernazza tra i suoi Gironi Infernali, meglio qui che al caldo della negritudine Giamaicana, meglio qui che tra i tontoloni Giapponesi, meglio qui che tra gli indefiniti Skasciati.

Voglio salutare la dirigenza. La presidente Fletcher, tutto lo staff. E in particolare John Ford, col quale ho legato davvero. Voglio salutare il Commissaire e il vice Maurizio Ganz. E il direttore sportivo Prost, sempre attento e preciso. Voglio salutare Joe Bastardi, le cui analisi e i cui consigli sono sempre graditi. E il nostro amico Bernie.
Voglio salutare tutti i tifosi e ringraziarli per l'affetto.
Voglio salutare il Capitano Adrian, quel grande amico e compagno di reparto che è Lorenzo e Ricardo, campione dentro e fuori il campo.

Il Girone Scudetto sa
rà duro. Non so chi vincerà. Brhéat è un'ottima squadra. Spero che possiamo arrivare in fondo insieme. E poi ce la giocheremo. Il Rapid merita la migliore classifica, sono sicuro che la sconfitta Francese è un passo falso ma non inciderà sulle prestazioni dei ragazzi di Portland.


Non vedo l'ora di venire nel Maine a trovarvi, amici.

Mi mancherete
con affetto
Olof



Saturday, December 13, 2008

Bernie Lomax Consiglia - TREDICESIMA PUNTATA

Bene bene.
Corsari a Brhéat, Commissaire, mi raccomando. Sbarchiamo cattivi per iniziare col passo giusto questo difficilissmo e bellissimo Girone che potrebbe portarci in Paradiso.
4 - 3 - 3 come ai tempi migliori. Non dovrebbero esserci problemi.


1 CARRIZO
---------------------------
3 ARONICA
5 STOVINI
6 BELLINI
17 SANTOS
---------------------------
8 LEDESMA
10 JOVETIC
22 KAKA'
---------------------------
11 ZARATE
19 SANCHEZ
20 MUTU (C)


a disposizione:

24 CAMPAGNOLO
---------------------------
12 LANNA
13 SENDEROS
---------------------------
7 PIZARRO
4 CARMONA
14 ROSSI M.
---------------------------
9 CRESPO


Forza Rapid, Bernie è con te!

Latina Wind

Tuttosommato positivo il mercato di riparazione del Rapid Lobster.

La squadra non aveva bisogno di troppe modifiche e il Commissaire ha sistemato quelle poche pecche.
Il freddo inverno del Maine ha influito sulle scelte del Rapid visto e considerato che quattro dei sei nuovi giocatori che approdano oggi a Portland sono sudamericani.
C'è voglia di vita, di allegria e di calore. Ecco tutto.

Torna dal Commissaire Fernando Muslera, ideale vice Carrizo ancora acerbo ma dalle ottime qualità.
E' stata dura separarsi da una garanzia come Mellberg e da una promessa come Britos. Tuttavia arrivano in difesa il navigato Daniele Bonera e Santos, che a Reggio Calabria sta facendo veramente bene.
A centrocampo se ne vanno Bogliacino, sperando che possa tornare dopo il recupero dell'infortunio, e lo stakanovista Biondini. Arrivano due cileni: l'esterno offensivo Jaime Valdes e il centrale Carlos Carmona. Due giocatori che stanno dimostrando di meritare una casacca come quella del Rapid. Speriamo che rispondano all'altezza.

Se ne va definitivamente di Michele, anche se in realtà era fuori rosa già da tempo. Al suo posto l'eterno giovane Nick Ventola. Mai titolare ma rincalzo di lusso.
Se ne va poi Rolando Bianchi, in cerca di nuovi stimoli a Brhéat. E arriva un pupillo del Commissaire, un giocatore straordinario che cresce ogni giorno: Alexis Sanchez. Anche lui cileno, sarà il terzo elemento ideale in un grande attacco con Mutu e Zarate.

Soddisfatti i senatori della squadra. Kakà ha affermato che: "Dispiace per Davide e Mariano, però Carmona e Valdes garantiscono qualità e quantità. Saranno importanti." Il campione si dice poi "felice per l'arrivo del mio amico e fratello, il figlio di gesù Santos."
Rumore da parte di alcuni Saco Bay Lobsterers che chiedevano da tempo l'arrivo dell'esterno Padalino. Quattro facinorosi hanno insultato Jaime Valdes. "Mi dispiace" afferma l'ala cilena "ma non mi ritengo la seconda scelta di nessuno. Voglio dimostrare di valere almeno quanto Padalino, se non di più."

Cori invece per Alexis Sanchez da parte dei Frontier Mainers. Il fantasista cileno ha apprezzato e affermato che: "Sono felice di essere passato dal Maiale Vernazza a qui. La sosta a Brhéat è stata soltanto un passaggio. Kakà mi ha consigliato bene: spero di seguire la sua strada e di fare grandi cose dopo la prigionia Sparatana. E poi siamo tre Cileni. Ramaccioni mi ha assicurato che oltre confine ci divertiremo un sacco!"

Sarà interessante la sfida con Brhéat di questo week end. Quattro ex, tre dei quali in campo.
Avanti Rapid!

Thursday, December 11, 2008

Look Around

Nel Maine la festa si è trasformata in concentrazione.
Nel frattempo il collaboratore Ramaccioni ha accompagnato il Commissaire in un tour alla ricerca delle migliori promesse del calcio per la prossima stagione.
I due, accompagnati dal fido notebook con Dio Scudetto, hanno viaggiato in lungo e in largo in questi giorni mentre il Rapid disputava la Goddam Cup e Portland si preparava ad affrontare il Girone Scudetto.

Ecco i giocatori che, nel caso arrivassero in Italia, saranno il prossimo anno al centro delle attenzioni del Rapid.

Il primo è certamente Luka Modric del Tottenham, ormai acclamato come uno dei più grandi centrocampisti dei prossimi dieci anni. A detta del Commissaire: "Un giocatore unico così come mi ha confermato l'amico Brhéat che l'ha visto all'opera." Salta regolarmente l'uomo, non si incarta, gioca di prima, fa girare la squadra, segna. Un giocatore completo come pochi. Necessario a qualunque squadra, è il Kakà europeo.
Poi c'è Aiden mcGeady, biondissimo centrocampista offensivo irlandese del Celtic. "In prospettiva" ha assicurato Ramaccioni "il giocatore britannico con più qualità in assoluto." Agile e veloce fa della tecnica il suo punto forte. Dotato di un ottimo sinistro può giocare sulla fascia o dietro le punte.

Di proprietà del Liverpool anche se in prestito al Leicester il grintoso Jack Hobbs, che tanti considerano il Gattuso britannico. Classe '88 ma polmoni e agonismo da vendere, uniti a una notevole capacità balistica.
Sempre classe '88 e di proprietà del Liverpool il promettente difensore spagnolo Miki Roque, dotato di una grande fisicità e di ottima tecnica. Milita ora nel Cartagena.
Ex Liverpool invece Lee Peltier, terzino destro classe '86 che gioca oggi nella Lega Uno. E' giovane e può tornare ad altissimi livelli.


E' del Manchester City invece il tipo negrodendro Micah Richards. Forte, veloce, coriaceo e buon relaizzatore. Da alcuni considerato il Thuram del futuro a causa della capacità di giocare indifferentemente centrale o terzino destro.
Compagno di Modric è invece Gareth Bale, jolly di fascia sinistra gallese classe '89. Può giocare ala o terzino e la sua velocità ne fa un giocatore devastante.

E' invece israeliano il giovane Beh Sahar, punta del Chelsea classe '98 in prestito al Portsmouth. Giocatore agile ma robusto può giocare centravanti o prima punta.
C'è poi Giles Barnes, ricciolone ventenne del Derby County, ritentuto una delle migliori mezze punte inglesi del futuro.


Israeliano è Gai Assulin, classe '91 del Barcelona. Ala o seconda punta. Giocatore tecnico e veloce e dotato di ottime capacità realizzative.
Nel Barcelona poi milita un altro che non ha bisogno di presentazioni. E' lo slavo - spagnolo Bojan. Tanti, troppi già lo considerano la punta più forte del prossimo decennio. E considerando che è del '90, potrebbe davvero diventarlo.



Milita nella Dinamo Zagabria il ventiduenne Mario Mandzukic, ormai attaccante di riferimento della nazionale croata. Alto, forte e con un senso del gol fuori dal normale, sta facendo gol a raffica. L'anno prossimo certamente andrà in una grande squadra. Speriamo al Rapid.
E' dell''85 Shlomi Arbeitman, robusto attaccante Israeliano. Giocatore non molto tecnico ma dotato di grande forza fisica e di un carattere raro per le punte.
Resta poi un giocatore leggermente più "vecchio" che milita nella Liga Universitaria de Quito, squadra della capitale Ecuadoriana vincitrice di tanti scudetti negli ultimi anni e detentrice della Copa Libertadores. Frankin Salas, detto "El Mago" (che il Commissaire vide all'opera nel lontano 2003 contro il Perù), ha tentato nel 2007 la strada della Stella Rossa di Belgrado ma ha avuto poca fortuna tornando subito a casa e portando la Copa Libertadores in Ecuador. Contiamo che arrivi presto, anche se tardivo, al grande calcio.

Occorre infine aprire una parentesi sulla Bosnia - Erzegovina, che pare ormai aver raggiunto la Croazia come fucina di giovani e incostanti talenti balcanici.
Semir Stilic, centrocampista avanzato considerato il Modric bosniaco, ha 21 anni e gioca nel campionato polacco. Il Commissaire, sotto consiglio di Dio Scudetto, lo segue ormai da tempo. "Stilic" ha affermato "è una delle migliori promesse del calcio europeo. Deve maturare ma sarà presto un grande campione." Tecnico e veloce pecca spesso di egoismo. Ma le qualità sono enorme.
Poi c'è Miralem Pjanic, classe '90 del Lione. Talento cristallino e giocatore dalla grande visione. Con Stilic potrebbe rappresentare la fantasia della Bosnia del domani, nazione che arriverà a grandi risultati.
E davanti alla fantasia occorre finalizzare. Per questo c'è Edin Dzeko, classe '86 del Wolfsburg. Attanccante longilineo che senga tantissimo e lotta come un leone. Già nel mirino di tante grandi squadre.

Ecco il rapporto sul calcio che conta.

Ora vaffanculo, pensiamo a portare a casa qualcuno che possiamo comprare.

Monday, December 08, 2008

Terzo posto alla Goddam Cup

Wembley.

Torneo amichevole di lusso per il Rapid Lobster nel Tempio del Soccer.
Al quadrangolare partecipavano gli odiati del Vello d'Oro, gli amici rivali Jedi e un futuro grande del Girone Scudetto: Ontario Gambling Mission.

Buono il morale delle quattro squadre che hanno giocato bene risparmiando comunque le energie per le partite che contano.
La regola del cambio di modulo (non rispettata dal Vello d'Oro: pare che la procura di Bristol si sia attivata per questo) ha costretto il Rapid a giocare in 10 la semifinale.

Proprio in semifinale la sfida è stata tiratissima contro i vicini di Ontario (con i quali ci si è divertiti parecchio condividendo l'aereo che ha attraversato l'Atlantico). Uno a zero sul filo di lana per i Canadesi.
Nell'altra semifinale il Vello ha battuto ai rigori la Scuola Jedi dopo un sofferto uno a uno.

Vello che poi ha conquistato il titolo meritatamente battendo due a uno Ontario in finale.


La cosiddetta finale di consolazione aveva il volto di un deja vu. E le impressioni portano a credere che questa sfida durerà ai piani alti del Girone Scudetto fino all'ultimo.
Bella partita giocata da due squadre che ormai si conoscono bene. Uno a uno allo scadere. Il Rapid ha fatto sua la partita ai calci di rigore.
Ma ritroveremo presto i compari Tropeani. E saranno sempre grandi sfide.


Torniamo da Londra con una medaglia di bronzo. E con i nuovi vicini gemellati di Ontario con i quali sarà, siamo sicuri, cordiale e gustosa rivalità.

Monday, December 01, 2008

L'Analisi di Joe Bastardi - TREDICESIMA GIORNATA

Poco da dire sulla partita.
Il Rapid onora il campionato ma non può certo trovare motivazioni laddove non sussistono.
Ci dispiace per il Villaznia che, a causa di questa prova opaca dei nostri, viene escluso dagli spareggi.
Tuttavia pare ovvio che una squadra costruita per vincere le grandi Competizioni tira i remi in barca quando raggiunge i risultati parziali.
Il Rapid è un passista da Corse a Tappe, non un funambolo da Fuga a Metà Giro. Quindi va bene così: siamo nel gruppo che conta e abbiamo già mostrato la nostra forza.

Formazione tipo in casa de Liskasciati. Formazione tipo che fa di tutto per non sudare. Minimo sforzo per gli avversari e grande festa in un'osteria parecchio Skasciata a fine partita.

Ora una settimana di sosta in occasione degli spareggi. Mentre prima abbiamo mangiato, bevuto e scopato, ora concentrazione e allenamento. Tra quindici giorni si ricomincia a fare sul serio.

Gli altri sanno quanto valiamo. Abbiamo il miglior attacco del girone, il secondo posto a sei punti dalla vetta non rende giustizia alla qualità del Rapid. Troppe disattenzioni in difesa e, forse, troppa voglia di strafare quando non ce n'era bisogno. Ecco ciò che ci divide dagli amici della Scuola Jedi.

Il Girone A certo era più semplice. Ma nessuno ormai mette in dubbio la forza del Rapid, che si candida di diritto tra le principali pretendendi al titolo assieme alle Corazzate del Girone B come La Ponentina e Ontario Gambling Mission (si prospetta un grande derby di confine). A cui occorre aggiungere Brheat se dovesse vincere lo spareggio. Squadra sfortunata ma dalle potezialità enormi. E col miglior attacco in assoluto.
Sembra difficile inserire la Scuola Jedi tra le dirette pretendenti. Troppe circostanze fortunate hanno accompagnato i Tropeani fin ora. Tuttavia resta un avversario assolutamente temibile. E non ci sarà niente da dire se riuscirà a inserirsi nelle posizioni di testa a fine campionato (come spesso è accaduto).
Squadre che potranno dire qualcosa ai piani alti saranno poi Negrodendro un Rododendro e Due Grosse Mele (se vince lo spareggio). Sulla carta inferiori alle precedenti ma certo compagini unite e forti.
Copelandia (come sopra) e il Vello d'Oro sembrano meno competitive di queste. Ma il pericolo dell'outsider è sempre in agguato.
Nulla da togliere agli amici Skasciati. Ma nel caso riuscissero a vincere lo spareggio difficilmente potrebbero ambire a una posizione diversa dalle ultime due nel Girone Finale Scudetto.

Importante considerare come fin ora il Rapid sia stato letteralmente falcidiato dagli infortuni e abbia usufruito di un Capitan Mutu solo a mezzo servizio.
Per questo, non per interessi di parte, inseriamo i Mainers tra le squadre più forti del Campionato.


Avanti. Testa all'asta e al Girone Finale Scudetto.
Il Gioco si fa duro, Rapid.