Thursday, December 11, 2008

Look Around

Nel Maine la festa si è trasformata in concentrazione.
Nel frattempo il collaboratore Ramaccioni ha accompagnato il Commissaire in un tour alla ricerca delle migliori promesse del calcio per la prossima stagione.
I due, accompagnati dal fido notebook con Dio Scudetto, hanno viaggiato in lungo e in largo in questi giorni mentre il Rapid disputava la Goddam Cup e Portland si preparava ad affrontare il Girone Scudetto.

Ecco i giocatori che, nel caso arrivassero in Italia, saranno il prossimo anno al centro delle attenzioni del Rapid.

Il primo è certamente Luka Modric del Tottenham, ormai acclamato come uno dei più grandi centrocampisti dei prossimi dieci anni. A detta del Commissaire: "Un giocatore unico così come mi ha confermato l'amico Brhéat che l'ha visto all'opera." Salta regolarmente l'uomo, non si incarta, gioca di prima, fa girare la squadra, segna. Un giocatore completo come pochi. Necessario a qualunque squadra, è il Kakà europeo.
Poi c'è Aiden mcGeady, biondissimo centrocampista offensivo irlandese del Celtic. "In prospettiva" ha assicurato Ramaccioni "il giocatore britannico con più qualità in assoluto." Agile e veloce fa della tecnica il suo punto forte. Dotato di un ottimo sinistro può giocare sulla fascia o dietro le punte.

Di proprietà del Liverpool anche se in prestito al Leicester il grintoso Jack Hobbs, che tanti considerano il Gattuso britannico. Classe '88 ma polmoni e agonismo da vendere, uniti a una notevole capacità balistica.
Sempre classe '88 e di proprietà del Liverpool il promettente difensore spagnolo Miki Roque, dotato di una grande fisicità e di ottima tecnica. Milita ora nel Cartagena.
Ex Liverpool invece Lee Peltier, terzino destro classe '86 che gioca oggi nella Lega Uno. E' giovane e può tornare ad altissimi livelli.


E' del Manchester City invece il tipo negrodendro Micah Richards. Forte, veloce, coriaceo e buon relaizzatore. Da alcuni considerato il Thuram del futuro a causa della capacità di giocare indifferentemente centrale o terzino destro.
Compagno di Modric è invece Gareth Bale, jolly di fascia sinistra gallese classe '89. Può giocare ala o terzino e la sua velocità ne fa un giocatore devastante.

E' invece israeliano il giovane Beh Sahar, punta del Chelsea classe '98 in prestito al Portsmouth. Giocatore agile ma robusto può giocare centravanti o prima punta.
C'è poi Giles Barnes, ricciolone ventenne del Derby County, ritentuto una delle migliori mezze punte inglesi del futuro.


Israeliano è Gai Assulin, classe '91 del Barcelona. Ala o seconda punta. Giocatore tecnico e veloce e dotato di ottime capacità realizzative.
Nel Barcelona poi milita un altro che non ha bisogno di presentazioni. E' lo slavo - spagnolo Bojan. Tanti, troppi già lo considerano la punta più forte del prossimo decennio. E considerando che è del '90, potrebbe davvero diventarlo.



Milita nella Dinamo Zagabria il ventiduenne Mario Mandzukic, ormai attaccante di riferimento della nazionale croata. Alto, forte e con un senso del gol fuori dal normale, sta facendo gol a raffica. L'anno prossimo certamente andrà in una grande squadra. Speriamo al Rapid.
E' dell''85 Shlomi Arbeitman, robusto attaccante Israeliano. Giocatore non molto tecnico ma dotato di grande forza fisica e di un carattere raro per le punte.
Resta poi un giocatore leggermente più "vecchio" che milita nella Liga Universitaria de Quito, squadra della capitale Ecuadoriana vincitrice di tanti scudetti negli ultimi anni e detentrice della Copa Libertadores. Frankin Salas, detto "El Mago" (che il Commissaire vide all'opera nel lontano 2003 contro il Perù), ha tentato nel 2007 la strada della Stella Rossa di Belgrado ma ha avuto poca fortuna tornando subito a casa e portando la Copa Libertadores in Ecuador. Contiamo che arrivi presto, anche se tardivo, al grande calcio.

Occorre infine aprire una parentesi sulla Bosnia - Erzegovina, che pare ormai aver raggiunto la Croazia come fucina di giovani e incostanti talenti balcanici.
Semir Stilic, centrocampista avanzato considerato il Modric bosniaco, ha 21 anni e gioca nel campionato polacco. Il Commissaire, sotto consiglio di Dio Scudetto, lo segue ormai da tempo. "Stilic" ha affermato "è una delle migliori promesse del calcio europeo. Deve maturare ma sarà presto un grande campione." Tecnico e veloce pecca spesso di egoismo. Ma le qualità sono enorme.
Poi c'è Miralem Pjanic, classe '90 del Lione. Talento cristallino e giocatore dalla grande visione. Con Stilic potrebbe rappresentare la fantasia della Bosnia del domani, nazione che arriverà a grandi risultati.
E davanti alla fantasia occorre finalizzare. Per questo c'è Edin Dzeko, classe '86 del Wolfsburg. Attanccante longilineo che senga tantissimo e lotta come un leone. Già nel mirino di tante grandi squadre.

Ecco il rapporto sul calcio che conta.

Ora vaffanculo, pensiamo a portare a casa qualcuno che possiamo comprare.

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